Emily Dickinson
da Silenzi
Ci abituiamo al buio,
quando non c'è più luce
come quando la vicina tien sospeso il lume
testimone del suo addio
Da prima i nostri passi vanno incerti
nella improvvisa notte
poi gli occhi si adattano alle tenebre,
e affrontiamo la strada.
Così è nelle tenebre più vaste,
quelle notti del cervello,
quando nessuna luna ci fa segno,
nessuna stella irrompe dal di dentro.
I più bravi barcollano un istante
e sbattono talvolta
la fronte contro un albero
ma appena imparano a vedere,
l'oscurità si altera, oppure
qualcosa nella vista
si è assuefatta alla mezzanotte-
e la vita procede - quasi dritto.
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1 commento:
mi piace un casino...
"...poi gli occhi si adattano alle tenebre,
e affrontiamo la strada."
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